VIAREGGIO. Infrazioni al codice della strada, controlli sull’abusivismo e sulle attività commerciali, repressione dell’abbandono selvaggio dei rifiuti: sono queste le principali attività della polizia municipale di Viareggio che ha fornito dati e numeri dell’attività 2015.

«Abbiamo cercato di evidenziare le attività principali – spiega l’assessore alla Libertà urbana Maurizio Manzo –, convinti che i cittadini debbano essere messi a conoscenza del lavoro dei nostri agenti».

Nel dettaglio

Codice della strada
In tutto 43.268 violazioni al Codice della Strada, per un totale che supera il milione e 100mila euro di multe riscosse e oltre 4mila punti sulla patente di guida decurtati.

«In generale abbiamo registrato una diminuzione delle infrazioni, soprattutto quelle relative al rispetto dei limiti di velocità – commenta il comandante della polizia municipale Vasco Comaschi -. C’è poi da sottolineare che l’introduzione dello sconto del 30% sulle sanzioni pagate entro 5 giorni, ha comportato un’entrata di circa 300mila euro in meno rispetto alla media degli altri anni».

L’Ufficio ha inoltre predisposto per l’Organismo Straordinario di Liquidazione l’iscrizione a ruolo delle sanzioni amministrative non pagate relative alle violazioni al Codice della Strada degli anni 2011, 2012 e 2013 a carico degli utenti insolventi.

Capitolo a parte meritano infine i “veicoli abbandonati”: l’ufficio ha gestito le pratiche di 537 veicoli in presunto stato di abbandono di cui 137 sono stati rimossi dai proprietari stessi a seguito di notifica dell’avviso.

Infortunistica stradale
818 incidenti stradali rilevati, di cui 391 con lesioni a persone (n. 6 “prognosi riservate” e n. 5 “incidenti mortali”) e 427 con solo danni alle cose. I pedoni coinvolti sono stati 49 e i velocipedi 70.

«Una coriosità – commenta ancora il comandante –: le donne smentiscono il vecchio adagio ‘donna al volante..’ e si confermano più attente alla guida». Nel 64% dei casi infatti, alla guida delle auto coinvolte negli scontri c’erano uomini.

Polizia giudiziaria
In tutto sono 39 le notizie di reato trasmesse alla Procura della Repubblica di Lucca. I reati vanno dall’interruzione di servizio pubblico, alla violenza, resistenza e oltraggio al pubblico ufficiale, alla diffamazione a mezzo stampa, riduzione o mantenimento in schiavitù, truffa, furto e danneggiamento e diffamazione.

Violazioni edilizie
Effettuati 86 sopralluoghi formalmente verbalizzati (di cui 15 a seguito di altrettante deleghe ricevute dalla Procura della Repubblica di Lucca) dai quali sono scaturite 15 nuove pratiche di rilievo penale che hanno visto indagate 30 persone ed eseguite 42 segnalazioni alle Autorità Amministrative.
Oltre a ciò sono stati effettuati 2 sequestri di complessi di fabbricati abusivamente realizzati o in corso di costruzione.

Violazioni annonarie
Oltre agli accertamenti sui locali e gli esercizi di somministrazione, (una decina in tutto quelli chiusi temporaneamente per varie irregolarità), sono stati intensificati i controlli volti alla repressione della vendita abusiva di merce contraffatta soprattutto nella zona del Lungo Molo del Greco.
Nel dettaglio: 58 sequestri penali (1.191 pezzi tra borse, scarpe, cinture, occhiali, orologi); 80 sequestri amministrativi per un totale di 47.661 pezzi vari (bigiotteria, pelletteria, giocattoli, ombrelli).

«In alcuni interventi ci sono state colluttazioni con cittadini extracomunitari con conseguenze, talvolta, che hanno portato gli agenti coinvolti a ricorrere alle cure mediche – dichiara Comaschi -. In un’occasione, durante le fasi concitate di un sequestro, la pattuglia è stata aggredita da un cittadino extracomunitario armato di un bastone. Grazie alla professionalità degli operanti si sono limitate le conseguenze».

Contrasto all’abbandono dei rifiuti
Sono stati effettuati 160 controlli ed appostamenti, contestati 95 verbali per abbandono di rifiuti su suolo pubblico di cui 70 elevati a seguito di rilevazioni con l’ausilio di apparecchiatura di video sorveglianza in dotazione al reparto.

«Abbiamo posizionato e telecamere – spiega Comaschi – in quei siti dove di evidenziavano le criticità maggiori. Abbiamo filmato di tutto, dall’abbandono di mobili o elettrodomestici, all’automobilista che getta a terra rifiuti senza scendere dal veicolo fino ad arrivare a chi di notte cercava rame e ferro tra i rifiuti».

Nomadi bivacchi ed extracomunitari
Cinque carovane di nomadi italiani sono state fatte allontanare dal territorio comunale durante i mesi estivi; 32 nomadi italiani controllati ed identificati; 20 veicoli di nomadi controllati; 10 interventi su bivacchi e giacigli con rimozione di materassi, tende, legni, indumenti e rifiuti vari.

Al il Campo nomadi autorizzato è stata data esecuzione all’ordinanza n. 12 del 13.03.15 relativa allo sgombero di persone, manufatti, attrezzature abusive. Il 2 ottobre inoltre è stato effettuato un controllo coordinato tra tutte le forze di polizia del territorio: in tutto sono state rimosse e distrutte 14 roulotte senza targa né telaio. All’interno del campo sono state controllate 52 persone (18 donne, 12 uomini e 22 minori) di cui 5 sono state accompagnate al Commissariato.

Nei mesi estivi in tre differenti occasioni, si sono presentate delle carovane di nomadi italiani a bordo di camper o veicoli trainanti roulotte che si sono posizionate nel parcheggio della piscina comunale e del Palasport, ed in un’occasione presso il parcheggio di via Matteotti a Torre del Lago. Tali persone provenienti da altre città della Toscana o del nord Italia, sono state immediatamente controllate ed identificate, ed alcune di esse, risultavano avere precedenti penali specifici per reati contro il patrimonio e quindi sono state allontanate e scortate fino all’imbocco dell’autostrada.

Da segnalare un’ordinanza ad hoc emessa a settembre, che ha permesso la riqualificazione dell’area di parcheggio della via Libeccio liberata da un nucleo familiare di Rom che viveva in due roulotte posizionate abusivamente e i numerosi interventi sul territorio per la presenza di giacigli di fortuna abbandonati o per l’identificazione di persone senza fissa dimora.

Altra operazione di sgombero e bonifica è stata effettuata su un terreno privato occupato da nomadi romeni con baracche costruite in legno e lamiera nel mese di settembre in via Fosso Matelli; in questa occasione sono state identificate 8 persone e un soggetto privo di documenti è stato accompagnato presso il Commissariato di P.S. Successivamente il legittimo proprietario del terreno ha provveduto allo smantellamento delle baracche ed alla pulizia dei luoghi.

Sgomberi e controlli di edifici occupati abusivamente
In tutto sono stati controllati e sgomberati 11 edifici a seguito di intrusione di estranei, per un totale di 20 persone straniere identificate. Per quanto riguarda invece l’edilizia residenziale pubblica sono stati fatti 70 accertamenti in altrettante abitazioni.

Sostanze stupefacenti
70 interventi di contrasto all’attività di spaccio; 1 arresto e 71 piante di cannabis sequestrate. 3,4 grammi di cocaina e 1,7 grammi di hashish sequestrati. 13 persone identificate o generalizzate in ore notturne nei luoghi di spaccio.

M.Manzo «Nel corso dell’anno abbiamo messo in atto un controllo mirato sulla Pineta di Ponente per contrastare l’attività di spaccio – conclude il comandate -. Nel mese di agosto, a seguito di una segnalazione generica su una coltivazione di piante di marijuana nella zona vicina alla Variante Aurelia, sono stati effettuati appostamenti e attività d’indagine che hanno portato all’individuazione precisa della serra in cui le piante venivano coltivate. Da successivi accertamenti, esperiti unitamente ai Carabinieri di Viareggio, veniva arrestato un cittadino di Viareggio che aveva realizzato la serra al cui interno erano celate delle conche con 71 piante di diverse qualità di Cannabis e dove c’era pure un impianto per l’essiccazione e la preparazione dello stupefacente».

«Un anno intenso – commenta ancora Manzo – che non è certo possibile riassumere in poche righe. Ma sono certo che questi numeri parlino da soli. Abbiamo concentrato tutte le forze possibili sulla strada, mantenendo attivo il lavoro degli uffici. Vorrei poi sottolineare – aggiunge – il gran lavoro di coordinazione con le altre forze di polizia attive sul territorio».

«Ringrazio di cuore gli uomini e le donne della Polizia Municipale di Viareggio – conclude Manzo – che, nonostante le difficoltà, con il loro impegno rendono ogni giorno la nostra città più sicura».

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ultimo aggiornamento: 31-01-2016


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